L’Intervista al Dott. G. Cinquanta - Direttore Generale Italiana Facility Management S.p.a.
Qual è stato il suo percorso prima di fondare IFM e come ha approcciato il mondo del Facility Management?
Ho fatto il manager per 34 anni nelle realtà più importanti del Movimento Cooperativo dove ho imparato molto e ho avuto la possibilità di conoscere il mondo del Facility in tutte le sue sfaccettature, collaborando con le imprese più importanti dal mondo del gas, dell’Hard & Soft Facility, e stipulando importanti collaborazioni per la fornitura di servizi di pubblica illuminazione e sterilizzazione, sia in Italia che a livello internazionale.
Queste esperienze mi hanno insegnato molto e hanno contribuito in modo incisivo alla mia formazione e spero, allo stesso modo, di aver contribuito positivamente anche io alle realtà in cui ho avuto il piacere di lavorare.
Come è nata IFM e quali sono state le tappe più importanti di questo percorso?
Ho deciso di diventare imprenditore a 58 anni dove, in seguito a una pausa di riflessione, ho messo a frutto la mia esperienza manageriale per misurarmi su un progetto più imprenditoriale: così, nel maggio del 2018, nasce Italiana Facility Management.
La prima operazione è stata lo sviluppo del ramo d’azienda che ci ha consentito di ottenere un importante contratto di pulizie per le scuole nelle regioni Piemonte, Marche, Abruzzo, Lazio e Sardegna.
Nel 2020 è arrivata la vera svolta: abbiamo fatto una fusione per incorporazione con gli attuali soci Fatiga, dotando IFM di importanti certificazioni SOA e di tutte le professionalità qualificate per il settore su cui operiamo. Successivamente a quest’operazione abbiamo iniziato a gestire importanti contratti come Consip Energia 4, Consip Facility 4, diventando in poco tempo un vero e proprio punto di riferimento per gli operatori di settore.
Contestualmente abbiamo sviluppato un'importante attività commerciale grazie alla quale abbiamo esteso il Ns portfolio clienti. Il fiore all’occhiello è stato il grande risultato ottenuto con la vittoria dei cinque lotti sulla gara Consip Grandi Immobili che abbiamo avuto la capacità di affrontare come mandataria per la nostra RTI portando a casa un importante risultato.
Inoltre, il PNRR ci vede oggi protagonisti di rilievo potendo contare su oltre 100 milioni di euro di lavori acquisiti tra sanità, scuole e restauri monumentali.
Beh cosa dire, siamo soddisfatti del nostro primo lustro passato, ma è solo l’inizio: la sfida è migliorarci e continuare a sviluppare mercati complessi e innovativi ad alto contenuto tecnologico.
Come descriverebbe oggi il suo ruolo all'interno di IFM?
Il mio compito è quello di guidare l'azienda verso il raggiungimento dei suoi obiettivi strategici sia dal punto di vista commerciale che operativo. Sono responsabile della supervisione delle operazioni quotidiane, dell'implementazione della vision e della mission dell'azienda, nonché della gestione delle risorse e delle strategie per garantire la crescita e la redditività a lungo termine. Le sfide principali che affronto ogni giorno includono la competizione nel settore, il mantenimento di relazioni a lungo termine con i clienti, e l'adattamento alle mutevoli esigenze del mercato.
Quali sono i servizi chiave che la vostra azienda offre nel campo del Facility Management, e quali settori di mercato servite?
La nostra azienda offre una vasta gamma di servizi di Facility Management, tra cui la manutenzione degli edifici, la gestione delle strutture, i servizi di pulizia, di sicurezza e i servizi di supporto. Serviamo una vasta gamma di settori, tra cui immobili commerciali, strutture sanitarie e istituti di istruzione, solo per fare qualche esempio.
Quali sono le tendenze emergenti nel settore del Facility Management e come influenzano la vostra strategia aziendale?
La nostra strategia d’impresa ci porta alla continua ricerca di modelli sostenibili nel mondo dei servizi e alla sempre più necessità di digitalizzare tutti i processi operativi. Con tale obiettivo abbiamo deciso di investire su un sistema informatico di proprietà così da efficientare al meglio la gestione interna e l’ottimizzazione delle risorse. Il sistema che stiamo progettando è altamente interoperabile e all’avanguardia, e ci permetterà di offrire ai nostri clienti un servizio sempre più moderno ed efficace.
Le tendenze emergenti includono l'adozione di tecnologie avanzate come IoT e intelligenza artificiale per migliorare l'efficienza operativa e la sostenibilità. In risposta a queste tendenze, stiamo investendo nella formazione del personale e nell'implementazione di soluzioni tecnologiche avanzate per rimanere competitivi e soddisfare le esigenze dei clienti che cercano soluzioni innovative.
Quali sono i valori fondamentali dell'azienda e come vengono promossi all'interno dell'organizzazione?
I nostri valori fondamentali includono l'integrità, l'innovazione, l'eccellenza del servizio e la responsabilità sociale. Promuoviamo questi valori attraverso la comunicazione costante con i dipendenti, la creazione di un ambiente di lavoro inclusivo e rispettoso, e lo sviluppo di programmi di formazione che enfatizzano l'importanza di questi valori nel nostro modo di operare.
Quali sono gli obiettivi chiave per l'azienda nel prossimo anno, e quali strategie sono state messe in atto per raggiungerli?
La pianificazione e l'implementazione della strategia di vendita sono fondamentali. Abbiamo iniziato con una dettagliata analisi di mercato per identificare opportunità di crescita; successivamente, abbiamo sviluppato piani di vendita mirati, investendo nella formazione del nostro gruppo e creando sinergie tra i vari settori dell’impresa per valorizzare il lavoro fatto in questi anni e promuovere la vision a medio/lungo termine. Gli obiettivi principali includono: l'aumento delle entrate, l'acquisizione di nuovi clienti, il mantenimento delle relazioni con quelli esistenti e una crescente attenzione all’ambiente e allo sviluppo di modelli innovativi ad alto valore tecnologico.
Quali sono le sue priorità personali come Direttore Generale per il futuro dell'azienda?
Le mie priorità personali riguardano principalmente la crescita sostenibile dell'azienda, la creazione di un ambiente di lavoro positivo e motivante per i nostri dipendenti e l'adattamento alle mutevoli dinamiche del mercato. Inoltre, voglio garantire che l'azienda mantenga un impegno continuo verso la responsabilità sociale d'impresa e la sostenibilità ambientale.
Quali consigli darebbe ai giovani professionisti che aspirano a raggiungere posizioni di leadership come la sua?
Ai giovani professionisti che aspirano a posizioni di leadership, consiglierei di coltivare una mentalità aperta all'apprendimento continuo, di sviluppare una solida base di competenze tecniche e di leadership, e di costruire relazioni forti con colleghi e mentori. Inoltre, è essenziale essere proattivi nell'assumere responsabilità aggiuntive e nell'affrontare le sfide con determinazione, perché la perseveranza è spesso la chiave per il successo in posizioni di leadership.
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